Sono molteplici i motivi che
possono indurre un utente IBM iSeries o AS400 a comperare l’usato.
Potremmo elencarne un po’ e non troveremmo un ordine prioritario preciso,
tranne il primo che è “ho a disposizione un
budget ridotto rispetto alle necessità”.
Effettivamente l’usato consente di incrementare l’hardware esistente con costi
bassissimi. L’aspetto determinante è quindi solo economico. Nonostante tutto ci
sono anche altri motivi concreti e meno
legati al costo dell’hardware in sé; aspetti che riguardano ad esempio l’entrare in
contatto con tecnici qualificati che, proprio in quanto non legati al brand, danno volentieri consulenza anche per
altre piccole problematiche. Se mi è concesso usare una metafora, è come acquistare
un lavabo e chiamare l’idraulico che, visto che c’è, gli faccio dare
un’occhiata alla caldaia anche se non è venuto per quella. Diciamo che ciò che
alla fine rende o potrebbe rendere maggiormente economico l’acquisto nel medio lungo periodo è un ulteriore contatto con un
consulente o un’azienda che c’è anche per le piccole cose, rendendosi
accessibile anche economicamente. Aggiungiamo che chi vende usato da qualcuno
lo acquista, perché l’usato non si
produce che così: e nel qual caso spesso
il vecchio sistema dismesso dall’utente può diventare un’inaspettata fonte di
guadagno. E volendo, il broker di sistemi ha anche contatti con un rottamatore: ecco che potremmo assolvere anche l’onere della
dismissione. Bell’idea quindi avere un contatto con un’azienda che vende
usato e fa assistenza tecnica. Il
“broker” è un’azienda informatica a tutto
tondo, che proprio per la preparazione di questi sistemi e per la rigenerazione
delle loro componenti deve avere dei buoni tecnici, con conoscenze
sistemistiche, e degli altrettanto rapidi
fornitori di componenti per poter intervenire laddove il sistema non risponde.
Quindi per concludere optare per l’usato informatico è un vantaggio legato sì
alla riduzione di spesa, ma è importante anche perché consente l’accesso ad un
rapporto professionale e di consulenza più “vicino” alle necessità dell’utente.
La nostra storia
Momiz Broker S.r.l. è una società che opera da sempre in ambiente iSeries offrendo un servizio di compravendita di usato IBM, di noleggio e di assistenza tecnica, aiutando le aziende di medie esigenze a rinnovarsi minimizzando i costi Edp.
Nati nel 1988, abbiamo ampliato la nostra attività nel 1992, spingendoci sul mercato internazionale. Questa scelta ci garantisce oggi la reperibilità di tutte le componenti di qualsiasi brand in tempi brevissimi.
Godiamo oggi inoltre di una rete di tecnici distribuiti sul territorio nazionale che assicura l’ intervento su qualsiasi problematica hardware o sistemistica.
Il nostro servizio di manutenzione su iSeries e periferiche garantisce così, oltre a qualità nel servizio, anche tempestività d’intervento.
Oggi siamo specialisti nella teleassistenza e nel monitoraggio in remoto del Vostro sistema.
Nati nel 1988, abbiamo ampliato la nostra attività nel 1992, spingendoci sul mercato internazionale. Questa scelta ci garantisce oggi la reperibilità di tutte le componenti di qualsiasi brand in tempi brevissimi.
Godiamo oggi inoltre di una rete di tecnici distribuiti sul territorio nazionale che assicura l’ intervento su qualsiasi problematica hardware o sistemistica.
Il nostro servizio di manutenzione su iSeries e periferiche garantisce così, oltre a qualità nel servizio, anche tempestività d’intervento.
Oggi siamo specialisti nella teleassistenza e nel monitoraggio in remoto del Vostro sistema.
martedì 17 giugno 2014
mercoledì 11 giugno 2014
Cosa verificare all’acquisto da broker di un sistema usato.
Quando si è acquistato un sistema usato as400 o iSeries da un broker va fatta attenzione ad un po’ di cose:
Innanzitutto vanno richieste e verificate le credenziali di accesso alla macchina.
Generalmente le credenziali di accesso sono QSECOFR come ID utente e SECOFR come password, questo perché il broker deve fare rigenerare il sistema e durante questa fase viene richiesto il cambio della password che di default è QSECOFR.
Se il Broker non ha fatto rigenerare il sistema non va bene.
Rigenerare il sistema vuol dire inizializzarlo cancellando tutte le informazioni “di configurazione” della vecchia utenza e quindi ripulire tutte le vecchie librerie di informazioni hardware, liberando spazio.
Altra cosa importante quando si compera un iSeries usato è verificare che ci siano le “Keys” (chiavi di licenza) per il software installato, questo perché la macchina non si blocchi dopo 70gg. L’importanza delle Keys è data dal fatto che per regolarizzare un sistema usato con IBM ci si impiega tempi assurdi legati a controlli del sistema.
Esiste un’anagrafica dei sistemi in IBM, in cui dalla matricola (Serial Number) della macchina vengono identificati configurazione dal primo acquisto e i vari passaggi di proprietà che la macchina ha avuto dall’uscita di fabbrica; viene identificata anche la “nazionalità” che se è non del paese a cui è destinata deve essere modificata. Questa operazione di modifica “naturalizzazione” è chiamata Drop-in.
Il Drop-in lo fa chi è in qualche modo abilitato. Possono essere attivate richieste anche dal sito IBM, ma solo se si è iscritti come Business Partner o come clienti. Spesso le fa il broker con IBM.
A questo punto ci sono tutti i documenti sia per l’utilizzo che per la regolarizzazione futura.
Il sistema acquistato nuovo, è sufficiente posizionarlo ed accenderlo, così come dovrebbe essere quello comperato usato, che però spesso viene consegnato “come visto e piaciuto” e senza garanzia di 12 mesi.
L’usato ha i 30gg. di convenzione, che danno tutti broker. In genere questo periodo è sufficiente affinché la macchina sia attivata e funzionante.
Nei contratti di acquisto di usato risulta utile far aggiungere con una piccola maggiorazione l’estensione di garanzia a 12 mesi. Spesso questa modalità non viene indicata nei contratti di vendita di usato.
Il vantaggio di questa opzione è che chi ha venduto il sistema ne dovrà rispondere per un periodo sufficientemente lungo e quindi, per non aggravarsi di lavoro, tenderà a fare controlli più accurati prima della consegna oltre, così da non compromettere il buon funzionamento a partire dal trasporto e la messa in loco.
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