La nostra storia

Momiz Broker S.r.l. è una società che opera da sempre in ambiente iSeries offrendo un servizio di compravendita di usato IBM, di noleggio e di assistenza tecnica, aiutando le aziende di medie esigenze a rinnovarsi minimizzando i costi Edp.
Nati nel 1988, abbiamo ampliato la nostra attività nel 1992, spingendoci sul mercato internazionale. Questa scelta ci garantisce oggi la reperibilità di tutte le componenti di qualsiasi brand in tempi brevissimi.
Godiamo oggi inoltre di una rete di tecnici distribuiti sul territorio nazionale che assicura l’ intervento su qualsiasi problematica hardware o sistemistica.
Il nostro servizio di manutenzione su iSeries e periferiche garantisce così, oltre a qualità nel servizio, anche tempestività d’intervento.
Oggi siamo specialisti nella teleassistenza e nel monitoraggio in remoto del Vostro sistema.

lunedì 31 marzo 2014

Le licenze software si possono rivendere!!

La Corte di giustizia dell’Unione europea ha dato di fatto il via libera al mercato dell’usato anche per quanto riguarda il software.
La decisione prende origine da una causa che ha contrapposto Oracle alla società tedesca UsedSoft, la quale commercializza licenze software delle soluzioni sviluppate dalla società di Larry Ellison.
Oracle sviluppa e distribuisce via Internet software fornendo anche, attraverso un contratto di manutenzione, versioni aggiornate del programma e patch per correggere eventuali errori
Il cliente che scarica dal sito della società la copia del software direttamente sulla propria macchina ottiene il “diritto di utilizzare il programma” mediante un contratto di licenza, che include il diritto di memorizzare in modo permanente copia del programma su un server.
L’origine della causa
La questione è sorta quando Oracle ha citato UsedSoft per ottenere l’inibitoria della commercializzazione di licenze già concesse ad altri soggetti. UsedSoft permetteva infatti attraverso l’acquisto di una licenza “usata”, di scaricare il software direttamente dal sito Oracle.
Inoltre consentiva ai clienti già in possesso del programma di acquistare, a titolo complementare, una licenza, o una quota di essa, per utenti aggiuntivi. Il Bundesgerichtshof, la Corte suprema federale della Germania, ha interpellato la Corte di Giustizia la quale, interpretando la Direttiva 2009/24/Ce sulla tutela giuridica dei programmi, ha chiarito che la vendita di una copia di un software all’utente finale esaurisce il diritto esclusivo di distribuzione previsto a favore del titolare del diritto d’autore.
Il titolare del diritto d’autore, perde così la facoltà di invocare il proprio diritto allo sfruttamento monopolistico nella rivendita della copia del programma. Questo vale per i software su CD-ROM, ma anche per quelli via Internet.
“Il principio dell’esaurimento del diritto di distribuzione – recita la sentenza - opera non solo quando il titolare del diritto d’autore commercializza le copie del proprio software su un supporto informatico tangibile (CD-ROM o DVD), bensì parimenti quando le distribuisce mediante download dal proprio sito Internet”. E ancora: “quando il titolare del diritto d’autore mette a disposizione del proprio cliente una copia – tangibile o intangibile – e conclude, al tempo stesso, a fronte del pagamento di un prezzo, un contratto di licenza che riconosce al cliente il diritto di utilizzare tale copia per una durata illimitata, il titolare medesimo vende la copia al cliente e esaurisce in tal modo il suo diritto esclusivo di distribuzione”.
Quindi nel momento in cui il titolare vende all’utente finale l’utilizzo del software, perde il proprio diritto esclusivo di distribuzione. In altre parole, il titolare non può opporsi alla rivendita della copia. Stessa cosa quando si distribuisca una copia del programma, corretta ed aggiornata. E infatti, secondo la Corte, le funzionalità corrette, modificate o aggiunte, sulla base di un contratto di manutenzione costituiscono parte integrante della copia originale.
I limiti alla “rivendita”
L’acquirente però non può scindere o rivendere la licenza parzialmente. Se la licenza, per esempio, è per cinque utenti non è possibile venderla per tre continuando a utilizzare le due licenze che rimangono. Infine, l’acquirente iniziale quando vende la sua copia deve rendere inutilizzabile il software che ha scaricato sul suo PC. In caso contrario verrebbe violato il diritto esclusivo del titolare del diritto d’autore alla riproduzione del programma.
Download e vendita di software su CD
La Corte si è occupata anche della distinzione tra vendita del software su CD e vendita attraverso download. Secondo i giudici ammettere una distinzione simile comporterebbe una “restrizione alla rivendita di copie di programmi scaricati via Internet … al di là di quanto necessario per tutelare l’oggetto specifico della proprietà intellettuale“. Per questo, un nuovo utente può scaricare sul proprio computer una copia già venduta ad altro acquirente. Tale download – chiarisce ulteriormente la Corte – deve essere considerato quale riproduzione necessaria di un programma che deve consentire a tale nuovo acquirente di utilizzare il programma stesso in modo conforme alla sua destinazione.
Il cliente della UsedSoft può, quindi, procedere in quanto legittimo acquirente della copia corretta e aggiornata del programma a scaricare copia stessa dal sito Internet della Oracle, titolare del diritto d’autore.

fonte: http://www.ict4executive.it/ict4pmi/focus/focusarticle/journal_content/56_INSTANCE_3j1n/10402/198223

martedì 18 marzo 2014

Crisi economica, ripresa e mercato dell'usato.

La situazione economica attuale non segna ancora una ripresa degna di chiamarsi tale.
Gli investimenti per l'information technology, per ricerca e innovazione, in Italia come anche in buona parte dell'Europa,restano ancora un obiettivo da raggiungere.
Molte infrastrutture EDP sono ancora fatte di vecchie cablature e con sistemi di sicurezza dei dati al limite delle normative vigenti.
Si investe infatti di malavoglia in sistemi di sicurezza mirati unicamente ad evadere gli adeguamenti di legge, senza la comprensione di una reale utilità, quando in realtà una lettura attenta delle normative di fatto migliora la gestione delle informazioni aziendali.
Si finisce così per non vivere un investimento in quanto tale, ma per limitarne i costi di spesa.
Gli investimenti legati quindi al sistema gestionale aziendale sia Hardware che Software si sono trasformati in una "spesa" non indispensabile, ma obbligata.
In quest'ottica affrontare l'acquisto di un nuovo sistema iSeries IBM diventa quasi improponibile, solo poche aziende di fascia medio-alta, sono strutturate per farlo.
La stessa IBM pare porre dei grossi vincoli sugli acquisti con selezioni troppo ferree sui finanziamenti all'acquisto e con prezzi di partenza ancora molto elevati.
Per il versante Usato, lo vediamo noi del settore, le cose procedono diversamente.
Molte aziende si rivolgono quindi al mercato dell'usato per la facilità di recupero di parti
di recente fabbricazione a prezzi inferiori di almeno il 70% rispetto al nuovo, molte altre cercano di mantenere l'assistenza hardware, il tutto a ridare senso e luogo al vecchio mercato dell'usato.
Dal 1988, anno di apertura di Momiz Broker, ad oggi, questo mercato ogni tre o quattro anni sembra doversi spegnere, ma per poi riprendere vitalità.
Per questo motivo vi invitiamo a rivalutare le nostre offerte che spediamo via e-mail periodicamente per provare a valutare anche una possibile crescita degli investimenti
EDP sfruttando così alcune delle occasioni proposte.
Disponibili a maggiori informazioni ci trovate al nr. tel. 0362-310777.

venerdì 7 marzo 2014

Aumenta il tuo fatturato del 5% lavorando con noi.

7 nostri clienti dall'inizio dell'anno hanno proposto la nostra manutenzione hardware aumentando così del 5% il loro fatturato annuo.
La ricetta è semplice: aggiungono alla manutenzione software anche la manutenzione hardware e sistemistica delle macchine informatiche, tutte.
Garantiscono così l'efficienza di tutta l'infrastruttura informatica evitando l'ingresso di altri interlocutori.
Le garanzie di continuità operativa che ha il cliente finale, sono elevatissime per almeno 2 motivi: il primo è l'impossibilità di scaricare le responsabilità da parte del fornitore su un altro interlocutore essendo l'unico, l'altra è la rapidità d'intervento dovuta all'unicità della parte in causa.
Abbiamo disponibili 3 formule contrattuali che abbiamo voluto chiamare con nomi di pietre preziose
Visualizzale in questi link : Diamante, Rubino, Zaffiro

lunedì 3 marzo 2014

Come individuare i problemi nel sistema iSeries

Spesso capita di trovare al mattino il led arancio acceso sul display del sistema.
Abbiamo visto come spegnere il led arancio, ma prima di spegnerlo dovremmo cercare di risolvere il problema che l'ha acceso.
Sicuramente, anche se il sistema è attivo e funzionante,si sono verificati degli errori che sebbene superati accendono il led per segnalare che qualcosa non è andato come doveva.
Come scopriamo cos'è successo?
Ci posizioniamo sulla riga comandi e digitiamo WRKPRB dopodiché diamo invio.
Ci appare una schermata con dei record e con sopra la classica legenda.
Usiamo il comando 5 = Visualizzazione posizionandoci sul campo che anticipa il record di descrizione sommaria
Ci appare una schermata, con diverse indicazioni. A noi serve sapere il System Referenc Code o (SRC) e l'unità che notifica.
Ci sono inoltre disponibili anche altri tasti funzione che ci consentono di approfondire la ricerca sia delle cause sia delle parti (Part Number IBM) che potrebbero essere da sostituire.
Diciamo che una volta in possesso anche solo dei 2 dati (SRC e parti coinvolte) siamo in grado di anticipare al manutentore le informazioni necessarie a comprendere cosa può essere successo.
Un'altra segnalazione importante è la data e l'ora, che spesso coincide con problemi legati alla rete elettrica o ad
attività che ci aiutano ad individuare la potenziale causa del guasto.